IL BOLLETTINO

Cosa ha Bergoglio: Papa Francesco ricoverato. E scatta il nuovo piano per le celebrazioni pasquali

Papa Francesco ha trascorso la sua prima notte nell'appartamento papale al decimo piano del Policlinico Gemelli dove è ricoverato da ieri per quelli che all'inizio erano stati indicati come "esami già programmati" ma che ben presto hanno rivelato una situazione un po' più seria del previsto. Il Pontefice, ha fatto sapere il Vaticano, "ha riposato bene durante la notte", il quadro clinico "è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate".

Bergoglio è ricoverato per una non meglio precisata "infezione respiratoria". Già nei giorni scorsi il Santo Padre aveva lamentato qualche difficoltà. Qualcosa è cambiato dopo l'udienza generale del mercoledi in piazza San Pietro quando, nella sua residenza di Santa Marta, c'è stato un peggioramento. Tac toracica e il tampone hanno comunque escluso problematiche più gravi, dalla polmonite al covid. I parametri al momento risultano stabili.

Questa mattina, dopo aver fatto colazione, il Papa ha letto alcuni quotidiani e ha ripreso persino il lavoro. "Sono toccato dai tanti messaggi ricevuti in queste ore ed esprimo a tutti la mia gratitudine per la vicinanza e la preghiera", ha twittato in giornata. L'allarme sembra dunque rientrato, con il Santo Padre che prosegue le terapie. A preoccupare sono gli impegni dei prossimi giorni. L'arrivo della Pasqua cristiana, che quest'anno ci celebrerà domenica 9 aprile, è anticipato dalla 'settimana santa', con alcuni riti imprescindibili ai quali presiede il Papa. Data la situazione, in Vaticano si sta decidendo chi dovrà presiedere gli eventi più importanti alcuni dei quali - dalla lavanda dei piedi, che l'anno scorso Bergoglio ha celebrato nel carcere di Civitavecchia, alla Via Crucis al Colosseo - risultano impegnativi anche dal punto di vista fisico. L'anno scorso, ad esempio, con il ginocchio dolorante, Bergoglio suo malgrado dovette lasciare la celebrazione a cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio, limitandosi a presenziare.

Anche quest'anno il cardinale Re subentrerà al Pontefice. "Io come decano celebrerò la messa della mattina del giorno di Pasqua", assicura a LaPresse il cardinale spiegando che vista l'attuale situazione, con il Papa ricoverato al Gemelli per un'infezione respiratoria, "abbiamo certamente stabilito le Palme, giovedì santo mattina e pomeriggio e domenica io", ribadisce spiegando di aver "distribuito le varie celebrazioni" di Pasqua.

"Il giorno delle Palme celebrerà il vice decano, il cardinale Sandri. Il Giovedì Santo, al mattino ci sarà il Vicario di Roma, cioè il cardinal De Donatis mentre alla messa in Coena Domini ci sarà l'Arciprete di San Pietro, il cardinal Gambetti". Per il Venerdì Santo e la via crucis "vedremo, alcune cose non sono ancora state determinate. La notte Santa ci sarà uno dei cardinali ma si deve ancora stabilire". La speranza è che "il Papa possa essere presente a celebrare" i riti pasquale ma in ogni caso "abbiamo distribuito" le diverse celebrazioni, prosegue Re sicuro che Bergoglio "sarà presente perché il Papa si sta riprendendo bene.