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Papa Francesco, svolta sul celibato dei preti: "Potrebbe essere rivisto"
Papa Francesco nell'intervista al sito argentino Infobae apre a una possibile revisione del celibato per i preti. Jorge Mario Bergoglio afferma che "nella Chiesa cattolica ci sono preti sposati" come ad esempio "nelle Chiese cattoliche orientali" e pertanto "non c’è contraddizione che un prete si sposi. Il celibato nella Chiesa occidentale è una prescrizione temporanea". Parole che spingono l'intervistatore a chiedere direttamente se il celibato potrebbe essere rivisto. "Sì" è la risposta di Francesco che potrebbe aprire a una riforma di cui si parla da decenni nella Chiesa.
Il Pontefice nel corso dell'intervista ha dedicato diversi passaggi alle donne. Negli ultimi dieci anni, quelli del suo pontificato, le donne che lavorano in Vaticano sono diventate 1.165, anche con ruoli dirigenziali. "Il Vaticano era molto maschilista. Ma fa parte della cultura, non è colpa di nessuno. Si è sempre fatto sempre così", ha ammesso Bergoglio specificando però che "il maschilismo è cattivo" e che "a volte il celibato può portarti al maschilismo".
"Donne e uomini hanno un modo diverso di gestire le cose, non tanto dal punto di vista dei contenuti, quanto da quello della cura diversa che mettono nei rapporti. Le donne hanno un modo differente di vedere le relazioni" ha commentato ancora il Papa che sulla possibilità che sempre più ruoli apicali nella Chiesa vengano estesi in tal senso, sottolinea: "Ci sono porte da aprire, perché noi donne non abbiamo diritto a un posto particolare nella Chiesa: noi donne siamo Chiesa come gli uomini. Quindi non è che ci viene ’concesso' un posto. Papa Francesco ha avuto il merito di portare la riflessione, anche teologica, su questo. Può farlo e lo ha fatto, cambiando le leggi interne che consentono di dare incarichi anche alle donne, al di là del sacerdozio. Non ci vedranno, ma stiamo arrivando".