alta tensione
La Corte Costituzionale fissa l'udienza su Alfredo Cospito il 18 aprile
Si aggiunge un'altra puntata nella lunga telenovela legata alla detenzione in regime di 41 bis dell'anarchico Alfredo Cospito. La Corte Costituzionale ha fissato per il 18 aprile l’udienza sul caso di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da oltre 4 mesi. L’udienza riguarda l’ordinanza della Corte d’Assise d’Appello di Torino con cui sono stati trasmessi gli atti alla Consulta chiamata a esprimersi sulle attenuanti di cui potrebbe beneficiare Alfredo Cospito a seguito dell’attentato verificatosi nel 2006 alla caserma degli Allievi carabinieri di Fossano, nel cuneese.
Nella sostanza, i giudici torinesi, nell’ordinanza avevano accolto la questione di legittimità costituzionale, sollevata dalle difese, sull’attenuante rispetto al reato di strage politica per il quale la Procura aveva chiesto l’ergastolo. Il tema è quello della "lieve entità": per Alfredo Cospito avendo la contestazione di recidiva reiterata specifica, la legge vieta il bilanciamento e, quindi, dovrebbe essere applicata la pena dell’ergastolo. Per questo si è deciso di rinviare gli atti alla Corte Costituzionale per valutare se, anche nel reato di strage politica, debba operare il divieto di bilanciamento oppure no.