Quando fa troppo freddo per nevicare: torna il gelo con le raffiche di vento
Delusione meteo. La tanto attesa perturbazione che a partire da domani avrebbe dovuto portare tanta neve e tanta pioggia al Nord ha cambiato direzione assumendo una traiettoria più meridionale.
Lo conferma a LaPresse il meteorologo, Andrea Giuliacci: "Arriverà il freddo intenso, - afferma - sarà nuvoloso, ma gran parte del Nord vedrà poche precipitazioni. Rispetto alle proiezioni degli ultimi giorni la perturbazione si concentrerà più al Centro e al Sud.
Domani - continua Giuliacci - sulle montagne del Piemonte, della Valle d'Aosta e sull'Appennino in Emilia la neve cadrà a quote basse, ma mancherà nelle zone dove se ne sente maggior bisogno. Non ci sarà neve a Milano, mentre arriverà sull'Appennino Centrale, ci saranno piogge abbondanti al Centro e sulla Campania. Si vedrà, insomma, più pioggia che neve. A partire da lunedì ci attendiamo ancora piogge ma sempre al Centro e al Sud".
Sul fronte siccità, invece, Giuliacci sottolinea come "una primavera normalmente piovosa, con un carico di neve in montagna, porterebbe sollievo", ma non basterebbe per "recuperare il deficit che ci portiamo dietro".
Poche precipitazioni, dunque. Preoccupa però il vento. In Friuli sono attese raffiche fino a 100 km/h ed è stato diramato un avviso di 'attenzione' a Venezia. Tanto tuonò che non piovve, o meglio, non nevicò. Le zone che soffrono la siccità devono sperare, ora, in un prolungamento dell'inverno che, in realtà, non è mai arrivato.