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Nato sotto attacco hacker, diversi siti inaccessibili: "Dietro ci sono i filorussi Killnet"
Attacco hacker a diversi siti web della Nato. L'offensiva è stata lanciata domenica 12 febbraio come confermato da una portavoce dell'Alleanza all'agenzia di stampa tedesca Dpa. In precedenza sui social era circolata la notizia di un cyber-attacco da parte di attivisti filorussi al sito web del Quartier Generale delle Operazioni Speciali del Patto atlantico (NSHQ), che risultava temporaneamente inaccessibile. Chi c'è dietro? A quanto riporta Repubblica l'attacco sarebbe opera del gruppo hacker filorusso Killnet che avrebbe annunciato in uno dei suoi canali Telegram un'imminente offensiva Ddos (Distributed denial of service) alla Nato, che rende di fatto inaccessibili i siti.
Killnet in in passato aveva messo nel mirino anche l'Italia: nel maggio 2022 ha rivendicato l'attacco lanciato a diversi siti del governo, tra cui quello del Senato e della Difesa, e dall'inizio della guerra in Ucraina ha rivendicato attacchi ai siti governativi romeni e polacchi, al sito dell'Europarlamento, ad alcuni siti di aziende americane e alla rete degli ospedali britannici.
Intanto la Nato annuncia che "stiamo già assistendo alla nuova offensiva. Mosca sta mandando migliaia e migliaia di soldati, accettando tante perdite perchè Putin cercano di rimpiazzare ciò che manca nella qualità con la quantità. E questo sottolinea l’importanza di fornire subito le armi all’Ucraina, perchè prima le forniamo e più vite salviamo", ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa pre-ministeriale della Difesa.