a #cartabianca
Cartabianca, il sondaggio sulle armi all'Ucraina spiazza tutti: cosa dice Orsini
Tra pochi giorni sarà un anno dall'invasione russa dell'Ucraina. La guerra continua a mietere vittime e lasciare macerie, e non ci vedono spiragli di pace. Nel corso della puntata di martedì 7 febbraio di #Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai3, si parla del conflitto e dell'escalation della fornitura di armi a Kiev da parte dell'Occidente, dai carri armati più sofisticati ai missili a lungo raggio. Nel corso del programma viene presentato un sondaggio Emg sull'invio delle armi da parte dell'Italia. Ebbene, a essere favorevole è meno di un italiano su tre: il 30 per cento. Il 45 per cento è convinto che non sia giusto continuare a rifornire di armi l'Ucraina mentre il 25 per cento non risponde.
Leggi anche: Ucraina, “500mila nuovi soldati da Mosca”. Putin dà l’assalto finale per vincere la guerra: i piani
Tra gli ospiti come di consueto c'è il professor Alessandro Orsini, che ha a lungo duellato con il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci del Pd. Abbiamo consegnato l’Ucraina alla tragedia. L’Europa non può essere la succursale della Nato. Noi europei siamo completamente incapaci di fare la pace", afferma il discusso prof. Dal canto suo Ricci ha ammesso: "Non possono esserci ambiguità nello schierarsi dalla parte giusta. L’Europa ha aiutato Kiev a difendersi ma è stata troppo debole nel tentativo di aprire un negoziato. Si può essere nettamente dalla parte dell’Ucraina ma anche dalla parte della pace".