mezzo dietrofront

Zelensky a Sanremo, dietrofront Rai sul video: Amadeus leggerà una "lettera"

Sembra destinata a concludersi con la classica soluzione all'italiana la vicenda legata all'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella serata conclusiva del Festival di Sanremo 2023 al via domani, martedì 7 febbraio. Il collegamento Annunciato da Bruno Vespa a Domenica In dopo le polemiche era diventato un video di due minuti da trasmettere alla mezzanotte di sabato. Poi l'ultimo parziale arretramento: Zelensky invierà un testo che sarà letto in diretta da Amadeus. 

 

Ad annunciarlo è il direttore dell'Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta, che sottolinea: "Siamo in contatto quotidiano con l'ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell'intervento del presidente ucraino ieri". Sul contenuto del messaggio del presidente ucraino "mi sembra complicato poter censurare il presidente. Il controllo di noi dirigenti è preventivo alla messa in onda di ogni programma, ma sorrido all'idea di un dirigente Rai che possa censurare un presidente", ha continuato Coletta, rispondendo poi a una domanda sul controllo preventivo della Rai sul messaggio di Zelensky. "Non abbiamo ancora contezza dei contenuti, saremo più puntuali nei prossimi giorni", ha aggiunto Coletta.

 

In riferimento al 'controllo' del testo è intervenuto anche Amadeus, che ha sottolineato: "Lo leggerò esattamente come mi arriverà". "Storicamente il festival attira polemiche, anche la politica può cercare visibilità. Ognuno esprime quello che vuole, non lo dico per sembrare democratico ad ogni costo ma tutti hanno la libertà di esprimere la propria parola, il proprio pensiero. Come facciamo con il calcio. Concordo sulla totale libertà. E poi ormai l'esperienza mi insegna che quando si accende il festival le polemiche svaniscono come di colpo", ha detto Amadeus che prova a vedere il bicchiere mezzo pieno nella vicenda: "Trovo molto romantico avere una lettera e poterla leggere" al posto del video.