Cospito, chi vuole la revoca del 41 bis: il sondaggio imbarazza la sinistra
Chi vuole la revoca del regime del 41 bis al detenuto Alfredo Cospito? Secondo gli ultimi sondaggi sul caso che infiamma la politica da settimane è una parte residuale dell'opinione pubblica quella favorevole a togliere l'anarchico dal carcere duro pensato per mafiosi e terroristi. La rilevazione di Termometro politico parla chiaro. Il 12,4 per cento degli intervistati è a favore della revoca del 41 bis ma solo nel caso di Cospito. Solo il 3,7 per cento vorrebbe un’eliminazione totale del dispositivo nato per la lotta alla mafia. Insieme fanno il 16,1 per cento. Davvero poca roba. Nel sondaggio di Tp un italiano su due è contrario alla revoca del carcere duro. Per il 29,4 per cento togliere Cospito dal 41 bis rappresenterebbe un cedimento verso gli anarchici e un pericoloso precedente per altri casi simili. Il 31,3 per cento, invece, ritiene che solo i giudici possono esprimersi nel merito.
La lettera di Meloni: “Delmastro e Donzelli non devono dimettersi”. E demolisce il Pd
Dati che non possono che imbarazzare la sinistra, con il Pd che prima ha caldeggiato in più occasioni la revoca del 41 bis a Cospito salvo poi fare un clamoroso dietrofront quando è scoppiato il caso della visita in carcere di una delegazione dem, di cui ha parlato alla Camera l'esponente di FdI Giovanni Donzelli. A sintetizzare le giravolte del Pd sul caso è il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, intervenuto a Sabato Anch’io, su Radiouno.
Non solo anarchici, chi vuole cavalcare il caso Cospito: tensione altissima
"Il partito democratico ha voluto alzare il tiro oltre ogni misura. Gli onorevoli Delmastro e Ostellari , sottosegretari alla Giustizia, sono stati messi sotto scorta, e anche l’onorevole Donzelli, vicepresidente del Copasir, è sotto scorta. L’onorevole Colosimo, segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati, di Fratelli d’Italia, continua a ricevere minacce sui social. Questo è il risultato", ha spiegato Foti. Le polemiche sono nate "per coprire l’evidenza una propria contraddizione macroscopica proprio sul caso Cospito", ha detto ancora il meloniano spiegando: "A fronte del capogruppo del Partito Democratico che ha affermato alla Camera di non aver mai messo in dubbio l’applicazione del 41 bis a Cospito, vi erano delle posizioni del giorno prima sia dell’ex ministro Orlando sia del vicesegretario del Pd Provenzano che andavano esattamente nel senso opposto, cioè chiedevano la revoca del 41 bis a Cospito". Insomma, l'ennesimo "contrordine, compagni!".