sparatoria
Alatri, Thomas Bricca non ce l'ha fatta. Il post dell'amica: "Hanno sbagliato persona"
Thomas Bricca, il 18enne ferito da un colpo di pistola alla testa ad Alatri lunedì sera, non ce l'ha fatta. Troppo gravi le ferite. "La notizia che nessuno si aspettava mai. Abbiamo fatto tutto il possibile ma da questa mattina l’elettroencefalogramma è piatto e quindi non ci sono clinicamente più possibilità", ha detto il dg dell’ospedale San Camillo di Roma, Narciso Mostarda, in un punto stampa dopo che è stata dichiarata la morte clinica del giovane. "C’è un nuovo dramma e questo ci dovrebbe far riflettere - afferma Mostarda - Siamo molto, molto vicini alla famiglia. Abbiamo incontrato parte della famiglia, che ovviamente non riusciva a capacitarsi. Questi fenomeni probabilmente andrebbero attenzionati, non è il primo in quel quadrante della nostra regione, né in Italia".
Intanto una ventina di Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche sono arrivati in Largo Cittadini ad Alatri per ricostruire la scena del crimine. I militari hanno perimetrato l’area e con indosso tute bianche stanno rilevando tracce ematiche, biologiche e soprattutto i residui di polvere da sparo nel punto in cui sarebbe stato esploso il colpo che ha ferito Thomas Bricca. Nulla viene lasciato al caso, anche una serie di impronte di scarpa individuate in uno spazio fangoso del campo di basket e situate proprio lungo la traiettoria del colpo. I testimoni hanno parlato di due soggetti con il volto coperto da casco integrale ma con indosso delle scarpe sportive. Dal mezzo è partito il colpo verso il gruppo di giovani tra cui Bricca.
SI è parlato di un agguato nell'0ambito di una guerra tra bande nel territorio, e ci sarebbero anche dei sospettati. Una ragazza, amica del giovane ucciso, ha scritto sui sociale un post che descrive il clima nella cittadina del Frusinate: La giovane posta un messaggio in cui un utente si scaglia contro i "delinquenti" che continuano a "spacciare droga ai ragazzi". E, di seguito, lo screenshoot di un messaggio in cui si legge: "Qui non è un fatto di droga, qui è un pò di tempo che c’è un gruppo di ragazzini che vogliono comandare, nel senso che se gli gira storto ti minacciano. È successo a tantissimi ragazzi di essere stati minacciati da questi vigliacchi e alla fine è successa una tragedia. Hanno sbagliato anche persona, non dovevano prendere lui".