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Regione Lazio, bomba di Giletti: ecco dove sono le "mascherine fantasma"
Massimo Giletti annuncia: abbiamo trovato le "mascherine fantasma" della Regione Lazio. Il conduttore di Non è l'Arena ha anticipato con un video pubblicato sui social un servizio bomba che andrà in onda nella trasmissione di domenica 29 gennaio. Il nastro si riavvolge all'inizio del pandemia, quando l'Italia - primo Paese dopo la Cina - è stata travolta da un boom di contagi e decessi. In quei mesi drammatici l'Italia era sprovvista di Dpi, i dispositivi di protezione individuale contro il Covid, e dal governo agli enti locali era partita la caccia alla mascherina.
"È uno dei tanti misteri che ha avvolto l'Italia nel periodo della pandemia, è quello della Regione Lazio. Eravamo in un momento estremamente difficile quando Nicola Zingaretti", governatore eletto col Pd, "decise per tutelare medici, infermieri e cittadini e comprare milioni di mascherine dalla Cina", ricorda Giletti.
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La Pisana "si servì di intermediari", ma come noto le cose andarono male e i dispositivi sanitari non arrivarono mai. La Corte dei conti quantificò il danno in 12 milioni di euro: "Quelle mascherine non sono mai arrivate. È incredibile. Ma oggi noi le abbiamo trovate, all'interno di questi magazzini", afferma il giornalista mostrando le immagini di un grande deposito in cui si vedono moltissimi scatoloni impilati su bancali di legno. Giletti non svela dove si trova, ma spiega che "in queste scatole ci sono oltre 6 milioni di mascherine comprate dalla ditta Ecotech che le aveva prese a sua volta dalla Cina. Avrebbero dovuto arrivare in Italia e messe a disposizione dei cittadini in quel periodo drammatico. Ma sono ancora qui dentro", conclude il giornalista, "possiamo usarle invece di tenerle negli scotolali a prendere umidità? I soldi noi cittadini li abbiamo spesi...".