accesso negato

Libero Mail e Virgilio Mail fuori uso da tre giorni. Lega: serve una class action

Tre giorni senza email. Gli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail da 72 ore non possono entrare nella piattaforma di posta elettronica per un "problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto", spiega l'azienda responsabile. Il disservizio ha spinto Simona Loizzo, deputata della Lega e membro della commissione cultura della Camera, a valutare una classi action per tutelare gli utenti. "Da 72 ore gli utenti di Libero e Virgilio non possono accedere alle mail. E necessario proporre una class action",  afferma la leghista. "Trattandosi di account storici - continua  - moltissimi sono gli utenti, anche con profili professionali. Tutte persone che hanno ricevuto un danno notevole alle loro attività. Per questo mi auguro che venga proposta una class action a tutela dei danni ricevuti e che si agisca tempestivamente". "Invito anche Agcom ad aprire un fascicolo per poter capire le reali responsabilità", conclude Loizzo.  

A chi prova a collegarsi al servizio di posta elettronica appare un messaggio di scuse da parte di Italiaonline che spiega i motivi del disservizio e si scusa con gli utenti.  "Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio", dichiara Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline, "stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto e che non è dipeso da sistemi sviluppati di Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni". Secondo Statista nel 2018 in Italia ci sono 11,1 milioni di account aperti su Libero Mail e Virgilio Mail.