procura di brescia

Qatargate, i giudici di Brescia danno il via libera all'estradizione di Silvia Panzeri

Nuovo capitolo nella storia della corruzione tra i banchi del Parlamento europeo. E' arrivato il sì all'estradizione in Belgio per Silvia Panzeri, la figlia dell'eurodeputato Antonio Panzeri. Via libera dai giudici della Corte d’appello di Brescia alla consegna al Belgio di Silvia Panzeri, la figlia dell’ex europarlamentare Antonio Panzeri, arrestato nell’ambito del Qatargate, con l’accusa di corruzione e riciclaggio. Dopo 1 ora e mezza di Camera di Consiglio e dopo aver valutato la relazione sulle carceri del Belgio, la Corte ha deciso di accogliere la richiesta del mandato d’arresto europeo del giudice Michel Claise.

 

 

 

Per il giudice di Bruxelles, Silvia Panzeri «sembra essere pienamente consapevole delle attività» del padre, insieme alla madre Maria Dolores Colleoni. Per le autorità del Belgio le due donne potrebbero essere coinvolte nel giro di soldi e regali dal Qatar e dal Marocco per agevolare le decisioni europee favorevoli ai due Paesi. La difesa, rappresentata dai legali Angelo De Riso e Nicola Colli, ha la possibilità di opporsi in Cassazione contro la decisione della ’consegnà all’estero, così come avvenuto per Colleoni, per la quale circa un mese fa, sempre nella stessa inchiesta i giudici avevano deciso per la consegna al Belgio (l’udienza in Cassazione per la 67 enne, è fissata per il 31 gennaio).