tensioni in vaticano
La supplica di Padre Georg a Marina Berlusconi: "Ferma il libro su Ratzinger"
Padre Georg avrebbe provato in tutti i modi a fermare la pubblicazione del suo libro di memorie "Nient'altro che la verità", cercando di non farlo uscire nei giorni coincidenti ai funerali di Joseph Ratzinger. Lo svela il Corriere della sera riprendendo una notizia del tedesco Tagespost. Per riuscirci, lo storico assistente di Benedetto XVI si sarebbe rivolto ai vertici di Mondadori, e cioè a Marina Berlusconi, ma il volume era ormai arrivato alla fase finale della produzione ed era già stato distribuito ai rivenditori, rendendo così impossibile il blocco.
I motivi della prudenza del monsignore tedesco sono chiari. Georg infatti si sarebbe conto che le rivelazioni bomba contenute del libro avrebbero potuto scuotere ulteriormente il Vaticano in una fase già delicata come quella successiva alla scomparsa del Papa emerito. In effetti, notizie come il disappunto di Ratzinger per la messa al bando da parte di Francesco della messa in Latino, o lo stesso sentirsi del padre come un "prefetto dimezzato" a causa del demansionamento deciso da Bergoglio non hanno fatto altro che allargare il divario tra le due correnti della Chiesa, quella "tradizionalista più vicina a Benedetto XVI e quella progressista che sostiene Francesco, in una sorta di prologo del prossimo Conclave.
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Non a caso, dopo le prime anticipazioni Bergoglio ha convocato padre Georg e gli avrebbe comunicato il suo trasferimento dalla Mater Ecclesiae, dal primo febbraio. Il prelato tedesco dovrebbe far ritorno nella sua Germania e sarà così allontanato dall' "epicentro" delle polemiche.