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Benzina e diesel in calo, il prezzo ai distributori. Ma il petrolio torna a salire
Continuano a calare i prezzi dei carburanti dopo il giro di ribassi registrati ieri sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi. Anche nella mattina di giovedì 12 gennaio le medie nazionale dei prezzi praticati alla pompa fanno registrare un ribasso, seppur lieve. Nel frattempo, tuttavia, si rileva una brusca inversione di tendenza sui mercati petroliferi internazionali, con le quotazioni dei prodotti raffinati in forte rialzo. Una circostanza che, se dovesse consolidarsi, potrebbe avere effetti anche sui prezzi alla pompa nei prossimi giorni.
Ma quanto costa il carburante? Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti:
Benzina self service a 1,820 euro/litro (invariato, compagnie 1,822, pompe bianche 1,816), diesel a 1,874 euro/litro (-2 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,871). Benzina servito a 1,961 euro/litro (invariato, compagnie 2,004, pompe bianche 1,875), diesel a 2,015 euro/litro (-1, compagnie 2,058, pompe bianche 1,929). Gpl servito a 0,788 euro/litro (-1, compagnie 0,799, pompe bianche 0,775), metano servito a 2,290 euro/kg (-7, compagnie 2,318, pompe bianche 2,268), Gnl 2,581 euro/kg (+28, compagnie 2,650 euro/kg, pompe bianche 2,528 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,905 euro/litro (servito 2,162), gasolio self service 1,95 6euro/litro (servito 2,212), Gpl 0,898 euro/litro, metano 2,488 euro/kg, Gnl 2,629 euro/kg.
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Prezzi medi nazionali che i distributori dovranno mostrare obbligatoriamente insieme al prezzo di vendita praticato, come previsto dal decreto varato dal governo che introduce disposizioni urgenti in materia di trasparenza.