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Papa Francesco lancia l'allarme sul caso delle nascite: in Italia è pericoloso

"Purtroppo appare emergere sempre più una "paura" della vita che si traduce in molti luoghi nel timore dell’avvenire e nella difficoltà a formare una famiglia e mettere al mondo dei figli. In alcuni contesti, penso ad esempio all’Italia, è in atto un pericoloso calo della natalità, un vero e proprio inverno demografico che mette in pericolo il futuro stesso della società". È il grido d’allarme di Papa Francesco nel discorso al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. "Al caro popolo italiano, desidero rinnovare il mio incoraggiamento ad affrontare con tenacia e speranza le sfide del tempo presente, forte delle proprie radici religiose e culturali", ammonisce Bergoglio.

 

 

 

 

Poi Papa Bergoglio ha sottolineato la necessità di investire maggiormente in educazione. «Gli Stati abbiano il coraggio di invertire l’imbarazzante e asimmetrico rapporto tra la spesa pubblica riservata all’educazione e i fondi destinati agli armamenti!». Il Papa è tornato a denunciarlo nel suo discorso agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. «L’educazione è in balìa di una crisi acuita dalle devastanti conseguenze della pandemia e dal preoccupante scenario geopolitico. In tal senso il vertice sulla trasformazione dell’educazione, convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite e svoltosi lo scorso settembre a New York, ha rappresentato per i Governi un’opportunità unica per intraprendere politiche coraggiose, volte ad affrontare la "catastrofe educativa" in atto e a realizzare scelte concrete per raggiungere un’istruzione di qualità per tutti entro il 2030».