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Violenza ultras, il video degli scontri all'autogrill. Cosa è successo a Badia al Pino

La polizia lavora per identificare i tifosi coinvolti negli scontri avvenuti oggi in A1, anche attraverso i video diffusi in chat e social che mostrano la maxi-rissa nell'autogrill che vide l'uccisione del tifoso laziale Gabriele Sandri nel 2007 per un colpo di pistola sparato dall'agente di polizia  Luigi Spaccarotella. Gli scontri di oggi, documentati da questo video, hanno causato la chiusura dell’autostrada e lunghe code di auto incolonnate nell’aretino, all’altezza dell’area di servizio Badia al Pino direzione nord, facendo anche un ferito, un ultras romanista ricoverato in codice giallo.

A quanto riferisce la Questura di Arezzo, "sono già in corso le attività investigative finalizzate alla identificazione dei responsabili delle violenze, anche visionando il materiale video acquisito, sulla base del quale si procederà ad informare l’Autorità giudiziaria e sarà valutata l’emissione di provvedimenti interdittivi di competenza del Questore".

Secondo le prime ricostruzioni i sostenitori della Roma stavano raggiungendo lo stadio di San Siro per la partita contro il Milan, quelli del Napoli invece erano diretti a Genova per raggiungere Marassi. Le aree di servizio del tratto senese e aretino dell’A1 erano presidiate, quasi fosse nell’aria quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Le due tifoserie si sono incontrate nell’area di servizio intorno alle 13,00. Alcuni  tifosi sono scesi dalle auto a volto coperto brandendo bastoni e lanciando petardi e fumogeni. Sarebbe stato ritrovato persino un estintore.

Gli scontri sono iniziati nel piazzale del distributore, poi hanno invaso anche la corsia nord dell’A1. Corsia rimasta chiusa nel tratto tra le uscite di Monte San Savino e Arezzo fino alle 15,00. Negli scontri è rimasto ferito un tifoso romano, che ha raggiunto in autonomia il pronto soccorso dell’Ospedale San Donato di Arezzo dove è stato sottoposto alle cure del caso. Non è grave. L’uomo è arrivato in pronto soccorso accompagnato da un compagno che poi non entrato in ospedale, con numerosi tagli negli arti inferiori. Sul posto le pattuglie della Polstrada di Battifolle e i carabinieri. A disposizione degli inquirenti anche le immagini di videosorveglianza nell’autogrill.

L’ipotesi è che le due tifoserie si fossero date appuntamento proprio in quell’area di servizio. Secondo una ricostruzione lanciata da LaPresse, i tifosi della Roma in transito, molto probabilmente avvisati della presenza dei napoletani, hanno rallentato la marcia fino a fermarsi all’altezza dell’area di sosta Badia Alpino mentre una parte della tifoseria del Napoli posizionatasi lungo la recinzione, ha iniziato un fitto lancio di oggetti contundenti verso le autovetture sulla carreggiata. Entrambi i gruppi in brevi attimi si sono spostati all’altezza dell’uscita dell’autogrill e sono entrate in contatto per alcuni minuti. I tifosi romanisti dopo circa 15 minuti sono ripartiti, mentre quelli napoletani sono rimasti nell’area di servizio e successivamente scortati fino a Genova da personale delle forze di polizia. 

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