fedeli in apprensione
Papa Ratzinger è in gravi condizioni, l'agonia di Papa Benedetto XVI
Momenti di apprensione per Joseph Ratzinger, 265° Papa della Chiesa cattolica. A far preoccupare sulle sue condizioni di salute sono state le parole pronunciate ieri mattina da Bergoglio, il quale, al termine dell’udienza generale in aula Paolo VI, ha chiesto ai fedeli «una preghiera speciale» per Benedetto XVI che «è molto ammalato», chiedendo «al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine».
Ratzinger, che ha 95 anni, da quasi dieci si trova nel suo appartamento tra le mura del monastero Mater Ecclesiae, all’interno della Città del Vaticano, dove si è ritirato dal 2013 per dedicarsi alla preghiera e ai suoi scritti teologici. Ed è qui che Papa Francesco lo ha raggiunto, subito dopo l’udienza, per sincerarsi delle sue condizioni. In merito all’attuale stato di salute del Papa emerito, su cui si è sempre mantenuto un rispettoso riserbo, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato come «nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all’età avanzata». La situazione al momento «resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici», ma le parole di Papa Bergoglio hanno comunque fatto temere il peggio, gettando la comunità cristiana in un profondo stato di apprensione.
Messaggi di vicinanza a Papa Ratzinger e inviti al raccoglimento e alla preghiera sono giunti da ogni capo del mondo. «In questi tempi difficili e gravi, uniamoci in fervida preghiera per il nostro caro Papa emerito», ha detto il cardinale Robert Sarah, prefetto emerito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. «Uniamoci a Papa Francesco nella preghiera per Benedetto, e chiediamo al Signore di sostenerlo e consolarlo in questo momento», ha detto invece il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles. Si è unito all’appello alla preghiera di Papa Francesco anche il vescovo di Limburgo, Georg Batzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca. «I miei pensieri vanno al Papa emerito. Invito i credenti in Germania a pregare per Benedetto XVI».
Salito al soglio pontificio il 19 aprile 2005 con il nome di Benedetto XVI, Joseph Ratzinger è rimasto in carica fino al compimento del suo 86esimo compleanno, quando decise di rinunciare e ritirarsi: «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio - dichiarò l’11 febbraio 2013 - sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino». Benedetto XVI lasciò ufficialmente il 28 febbraio, tra le lacrime di molti fedeli che quel pomeriggio si riunirono in preghiera in piazza San Pietro.
Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha voluto esprimere la sua vicinanza ricordando proprio alcune toccanti parole di Papa Benedetto XVI: «Per quanto dure siano le prove, difficili i problemi, pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori delle mani di Dio. Quelle mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci accompagnano nel cammino dell’esistenza, perché guidate da un amore infinito e fedele».