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Presi due dei sette minori scappati dal carcere Beccaria. Salvini: sconcertato

Un'evasione "sconcertante", come l'ha definita il leader della Lega Matteo Salvini, quella avvenuta all’istituto penale per minorenni "Cesare Beccaria" di Milano oggi, 25 dicembre. "Sette detenuti sono evasi nel pomeriggio dal cortile passeggi", comunica Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, in una nota. "I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta. Immediate sono scattate le ricerche a opera della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, per ora senza esito. Ricordiamo, peraltro, che negli istituti minorili (ma non a Milano), per ragioni connesse anche al sovraffollamento penitenziario nelle carceri, l’età dei ristretti può arrivare fino 25 anni".

Poco dopo due dei sette giovani evasi oggi dal Beccaria di Milano sono stati presi. Lo ha confermato a LaPresse il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, Donato Capece. Uno sarebbe stato trovato a casa della suocera. Poco cambia sulla gravità dell'episodio. Il ministro e vicepremier Salvini, riferiscono fonti della Lega, si è detto "sconcertato" e sta seguendo gli sviluppi con grande attenzione.  "L’evasione di sette minori dall’Istituto Beccaria di Milano avvenuta oggi è sconcertante. Siamo in contatto con la direttrice del carcere per approfondire le modalità con cui si è verificato il fatto. Ringrazio il reparto di Polizia penitenziaria, prontamente rientrato nella sua interezza in servizio, il Nic e le altre Forze dell’ordine che da subito hanno avviato un’intensa attività di ricerca degli evasi. Visiterò di persona l’istituto. Ciò che è accaduto non si deve ripetere. Vanno individuate soluzioni efficaci e immediatamente disponibili per scongiurare episodi simili", dichiara il senatore leghista Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, che ha ricevuto da qualche giorno la delega alle carceri minorili e al trattamento dei detenuti.