sciame sismico
Quando potrebbe eruttare il Vesuvio: il vulcano trema, sciame sismico nel cratere
Il Vesuvio trema. Domenica scorsa, 18 dicembre, uno sciame sismico di bassissima energia ha interessato il vulcano mettendo in allerta la popolazione. La prima scossa, l’unica avvertita dai residenti e registrata dall’Osservatorio Vesuviano, si è verificata alle 20.50, ha raggiunto magnitudo di durata pari a 2.5, con epicentro nella zona craterica Nord-Est del vulcano e una profondità di meno di 400 metri. Poi ne sono seguite altre 25.
Gli esperti hanno spiegato che questa sismicità sul Vesuvio si verifica periodicamente ed è legata alla dinamica del vulcano. Non ha le caratteristiche di un terremoto correlato alla risalita del magma. Per il momento, analizzando i vari parametri, non c'è alcun tipo di allarme. Quella accaduta lo scorso weekend è stata solo una scossa leggermente più forte di quelle che normalmente avvengono.
Il Vesuvio, come tutti i vulcani campani, è monitorato 24 ore su 24 dall'Osservatorio Vesuviano dell'INGV. Qui vengono registrati in continuo parametri relativi alla temperatura, alle emissioni idrotermali, alle scosse di terremoto o alla composizione chimica delle fumarole. Al momento, non è prevista alcuna ripresa dell'attività eruttiva, la cui ultima fase esplosiva risale al 18 marzo 1944.