Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Manolo Portanova condannato a 6 anni, le sue parole dopo la sentenza

  • a
  • a
  • a

Condanna con rito abbreviato a sei anni per Manolo Portanova, 22 anni, calciatore del Genoa, e per suo zio Alessio Langella, 24 anni; rinvio a giudizio per Alessandro Cappiello, 25 anni. Lo ha deciso il gup del tribunale di Siena Ilaria cornetti che ha accolto tutte le richieste formulate dal pm Nicola Marini nell’ambito del procedimento sulla presunta violenza sessuale di gruppo che avrebbe subito una ragazza nel corso di una festa in un’abitazione del centro storico della città del Palio nella notte tra il 30 e il 31 maggio del 2021.

Per un altro indagato, che sarebbe stato presente all’episodio denunciato dalla ragazza ma che all’epoca non era ancora maggiorenne, procederà il tribunale dei minorenni di Firenze. Disposto anche un risarcimento in solido alla ragazza da 100mila euro, da 20mila alla madre e da 10mila all’associazione Donna Chiama Donna che era parte civile, il resto del quantum sarà definito in sede civile.

 

La ragazza denunciò di essere stata violentata dai tre imputati maggiorenni durante una festa privata in un appartamento nel centro storico di Siena. Il minorenne, secondo il racconto della presunta vittima della violenza, avrebbe filmato con un telefonino quello che stava avvenendo. Le indagini della magistratura, dopo la denuncia della studentessa, sono terminate a fine marzo dopo interrogatori e accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari degli imputati e della ragazza. Al centro del procedimento anche il filmato girato proprio con il cellulare di un imputato che ritrarrebbe i momenti della presunta violenza sessuale. La ragazza, a fine luglio, era stata ascoltata per 7 ore con un interrogatorio in forma semiprotetta sotto forma di incidente probatorio. A settembre la stessa ha rifiutato un’offerta risarcitoria presentata dall’avvocato difensore del giocatore.

Nel corso dell’udienza precedente Manolo Portanova aveva rilasciato dichiarazioni spontanee ribadendo la propria innocenza e gli avvocati della difesa avevano chiesto l’assoluzione per i loro assistiti. All'uscita del tribunale di Siena dopo la condanna, il calciatore ha ribadito: "Che cosa devo dire? Sono innocente". 

Dai blog