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Ischia, la telefonata al padre di Eleonora Sirabella prima del dramma

Terrorizzata e temendo il peggio, aveva chiamato il padre chiedendogli di venire a prenderla e portarla via in una zona più sicura di Ischia. Ma il padre, accorso insieme al figlio, è rimasto bloccato da fango e detriti a poca distanza dall’abitazione della figlia, Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima delle vittime accertate della frana che ha spazzato via diverse abitazioni in località Rarone, nella parte alta di Casamicciola.

 

La 31enne evidentemente aveva percepito che poteva accadere qualcosa di drammatico, tra la forte pioggia che da ore si era abbattuta sull’isola e i boati provenienti dal versante del Monte Epomeo sotto il quale si trova la zona del Rarone. Da qui la chiamata al padre, subito accorso insieme al figlio in via Celario; i due però si sono trovati davanti un "muro" di detriti e fango, che li ha costretti a fermarsi a poche centinaia di metri dalla casa della 31enne. La casa, nella quale Eleonora viveva con il compagno che risulta attualmente disperso, è stata demolita dalla frana. Il corpo di Eleonora è stato ritrovato dopo qualche ora nei pressi della sottostante piazza Maio, del compagno ancora nessuna notizia.

 

Uno degli ultimi post su Facebook di Eleonora Sirabella, commessa 31enne, è una foto in cui appare con alle spalle lo splendido panorama della sua adorata Ischia e la scritta "Il mio bel paese.... #myhome #myplace". Proprio a Lacco Ameno è stata scattata questa foto che la vede in abito da sera in una serata di settembre seduta su un muretto con alle spalle le mille luci dell’isola verde. Sul suo profilo Fb c’è anche una foto che la ritrae con il padre Ciro, "Auguri all’uomo più affascinante del mondo..! Auguri al mio babbo..!", scriveva Eleonora, che, proprio quell’adorato padre aveva chiamato prima di venire travolta dalla pioggia l’altra notte.