Lucca, forte boato poi l'esplosione: salta in aria una villetta.
Il boato che scuote il paese, le mura che si frantumano e vengono giù, le fiamme. Sono bastati pochi attimi per spazzare via due vite e lasciare tre feriti, tra cui la più grave è una ragazza di 26 anni incinta. Sono le 14.40 a Torre, frazione del comune di Lucca: una fuga di gas metano, stando ad una prima ricognizione dei vigili del fuoco di Lucca, fa deflagrare un vecchio edificio di due piani ristrutturato e diviso in due unità immobiliari. In una casa ci sono marito e moglie, nell'altra una ragazza incinta di 26 anni. La prima ad essere estratta è la giovane alla 31esima settimana di gestazione.
I vigili del fuoco e i sanitari del 118, che in pochi minuti raggiungono il luogo della tragedia, la estraggono viva, ma gravemente ferita, con contusioni e ustioni sul corpo. La trasportano, con l'elisoccorso Pegaso della regione Toscana, all'ospedale Cisanello di Pisa. Lì viene predisposto d'urgenza il parto cesareo. Il marito, 29 anni, al momento dell'esplosione non era in casa: appena appresa la notizia raggiunge la moglie in ospedale. Il bambino, fanno sapere fonti di polizia, è nato in serata, sta bene, ed è stato ricoverato all'ospedale Meyer di Firenze. La neo mamma è ricoverata al reparto grandi ustionati.
Domate le fiamme i soccorritori avviano la ricerca delle persone rimaste sotto le macerie. Ricerche che portano a trovare quasi subito una persona, una donna, che sembra ancora viva. In realtà, appena estratta, i sanitari non possono far altro che constatarne la morte. Dalle 15 continuano le ricerche. Con la donna, 55 anni, in casa al momento dell'esplosione c'era anche il marito, di 60 anni. Per ore si è ipotizzato che i dispersi potessero essere due, poi i soccorritori scoprono che in realtà la figlia di 17 anni al momento del crollo non era nella sua abitazione, era ancora a scuola.
Alle 17.30 viene confermato anche il recupero del corpo senza vita dell'uomo. Nell'incidente sono rimasti feriti anche due camionisti, che transitavano davanti la casa sulla via per Camaiore proprio nel momento dell'esplosione: uno ha riportato contusioni, l'altro un trauma cranico. Sono stati soccorsi e portati in codice bianco al pronto soccorso di Lucca. Assieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118 hanno operato anche gli agenti della polizia di stato, le unità cinofile e le squadre Usar, Urbana Search And Rescue, specializzate in ricerca di persone in scenari di crisi.