Inchiesta sulla sanità
Maxi operazione della Dda in Basilicata. Arrestato il capogruppo di FI in Regione, sequestrato il telefono al governatore
Maxi operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e dell'Arma dei Carabinieri in Basilicata. Oltre centro gli indagati. Una decina le misure di Custodia cautelare. In un primo momento si era diffusa anche la notizia della perquisizione dell'abitazione del governatore Vito Bardi (nella foto) a Filano. Invece, fonti della giunta regionale, fanno sapere che non c'è stata alcuna perquisizione e che al presidente della Regione è stato solo sequestrato il telefono cellulare. Il governatore si trova negli uffici della Regione, nel capoluogo lucano, dove sono in corso altre perquisizioni. Sarebbe stato arrestato a Lagonegro il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Francesco Piro, che era stata candidato alle ultime elezioni politiche. Un provvedimento di divieto di dimora avrebbe raggiunto invece l’attuale assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Cupparo, sempre di Forza Italia. A essere coinvolto anche ex assessore regionale alla sanità, Rocco Leone (Fratelli d’Italia) e il direttore dell’ospedale San Carlo, Giuseppe Spera.
A quanto finora si è appreso, l’inchiesta mette insieme vari filoni che ruotano intorno alla Regione, principalmente quello sanitario. Uno dei filoni principali d’indagine è quello legato alla realizzazione dell’ospedale unico per acuti di Lagonegro, in provincia di Potenza. Tra le carte dell’inchiesta anche la gestione dell’emergenza Covid nella fase iniziale della pandemia, a marzo del 2020, quando due famiglie di Potenza hanno denunciato l’effettuazione tardiva dei tamponi per i loro congiunti poi deceduti. Gli indagati sono varie decine.