dioplomazia
Guerra Ucraina, l'ambasciatore russo Razov convocato alla Farnesina
L'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov è stato convocato al ministero degli Esteri della repubblica, lunedì 3 ottobre alle ore 11. Lo ha riferito l'ambasciata russa in Italia, come riporta l'agenzia Tass. "Dal 23 al 27 settembre, la Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e la Repubblica popolare di Lugansk (LPR), nonché la regione di Kherson e la regione di Zaporozhye hanno tenuto un referendum in cui la maggioranza degli elettori ha deciso di unirsi alla Russia. Venerdì, il presidente russo Vladimir Putin e i capi della DPR e della LPR, le regioni Zaporozhye e Kherson hanno firmato i trattati sulla loro adesione alla Russia. L'Italia ha condannato fermamente l'adesione di quattro nuove regioni alla Russia e ha promesso il sostegno della sovranità, dell'integrità territoriale e dell'indipendenza dell'Ucraina" scrive l'agenzia che collega la convocazione alla Farnesina di Razov con l'annessione da parte della Russia di quattro territori occupati nella guerra in Ucraina, per effetto di consultazioni popolari che l'Occidente ha definito referendum-farsa.
"Bene il ministero degli Esteri che ha convocato l'ambasciatore russo in Italia. Noi siamo parte della Nato e se c'è un'allerta nucleare è giusto che il rappresentante della Russia in Italia ci dia spiegazioni. Anche sul loro coinvolgimento riguardo il sabotaggio di Nord Stream", scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia e, sondo le voci, possibile prossimo ministro degli Esteri.