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Milano, cosa succede se si entra in Area B: scatta il traffico limitato. Che macchine possono entrare
Scattano a Milano i limiti di traffico per i mezzi più inquinanti all'interno di Area B - che coincide con gran parte del territorio della città ed è una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci - e Area C.
Dall'1 ottobre 2022, dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì festivi esclusi, le nuove regole vietano l'accesso ai veicoli Euro2 benzina e Euro 4 e 5 diesel per il trasporto di persone, anche in presenza di filtro antiparticolato (Fap). Per il trasporto di cose e autobus i nuovi limiti riguardano veicoli Euro 4 diesel senza Fap o anche con filtro se installato dopo il 31 dicembre 20218 o se le emissioni di particolato sono superiori a 0,01 g/KWh.
Sul sito del Comune di Milano è possibile verificare se il proprio veicolo è incluso o escluso nelle categorie soggette ai divieti e conoscere l'estensione e i 'varchi' di Area B. Sono comunque previste una serie di deroghe ai divieti, in particolare per chi sottoscrive un contratto di acquisto/leasing/noleggio a lungo termine per la sostituzione del veicolo soggetto al divieto. Contratto che deve però essere già stato firmato entro il 14 settembre e presentata la richiesta di deroga (che dura un anno esatto fino al 30 settembre 2023) entro il 19 settembre di quest'anno.
I possessori di veicoli inquinanti possono invece installare il dispositivo MoVe-In (Monitoraggio veicoli inquinanti), un progetto sperimentale di Regione Lombardia per alcune aree del territorio regionale, che dà diritto alla libera circolazione in qualsiasi fascia oraria fino a un tetto massimo di km/anno stabilito in base alla sua tipologia e classe ambientale per veicoli alimentati a benzina Euro 0, 1, 2 e a gasolio Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5. Per aderire bisogna entrare con Spid o Carta Nazionale Servizi sulla pagina predisposta da Regione Lombardia e la sezione specifica di Area B - Milano ha una sua procedura.
Il dibattito sui divieti di circolazione (che dovevano entrare in vigore già nel 2020 e sono stati rinviati per il Covid), in particolare per chi entra a lavorare a Milano da fuori città, ha fatto discutere in maniera aspra nella politica lombarda nelle ultime settimane. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato sul tema nelle ultime ore, parlando di "giunta rimane coesa, noi andremo avanti". "Anche oggi in giunta - ha detto Sala - ricordavamo come ogni passaggio che ha modificato la mobilità a Milano, a partire dalla pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, via Dante, l'Area C hanno sempre suscitato tantissime polemiche". "Poi passa il tempo - ha concluso il primo cittadino - e la gente lo considera naturale o giusto. Ricordo che l'Area C ha prodotto nel tempo un 30% in meno di traffico. È un buon riferimento".