emergenza energetica
Prezzo del gas al minimo da due mesi: tregua dopo la corsa incontrollata
Si tira il fiato sul prezzo del gas. Il valore del combustibile fossile ha chiuso in calo del 2,9% al Ttf di Amsterdam, attestandosi a quota 182 euro/Mwh. Le quotazioni nel corso della seduta hanno toccato i minimi dal 25 luglio, dopo una discesa del 9% la settimana precedente perché l’Europa sta intensificando gli sforzi per allentare la dipendenza dalle importazioni dalla Russia. Le misure proposte dalla Commissione Europea includono la raccolta di 140 miliardi di euro dai profitti delle compagnie energetiche e un taglio obbligatorio al consumo di energia. I ministri dell’Energia si incontreranno il 30 settembre per approvare le misure.
La Germania è pronta a nazionalizzare l’unità locale della major petrolifera russa Rosneft, Uniper e altri due importanti importatori di gas, per prevenire carenze e blackout. La Francia prevede di limitare gli aumenti dei prezzi dell’energia per le famiglie al 15% a partire dal 2023 mentre il Regno Unito sta lavorando a un pacchetto di sostegno volto a dimezzare i costi energetici per le imprese. Intanto, gli stoccaggi europei sono pieni quasi all’86%, leggermente al di sopra della media quinquennale, con la Germania al 90%.