Alluvione Marche, le preghiere di Papa Francesco: “Sfida del clima come Covid e guerra”
L’alluvione nelle Marche ha sconvolto tutta l’Italia, compreso Papa Francesco. “Prego per le popolazioni delle Marche colpite dalle alluvioni. Prego per i defunti e per i loro familiari, per i feriti e chi ha subito gravi anni, il Signore dia la forza a quella comunità” le parole del Pontefice all’Angelus domenicale. La tematica del maltempo è stata affrontata dal Santo Padre anche in un’intervista pubblicata oggi da Il Mattino per i 130 anni del quotidiano partenopeo: “La drammatica alluvione nelle Marche che ha provocato lutti e rovine e dolore in tutto il Paese, rappresenta l’ulteriore conferma che la sfida del clima merita la stessa attenzione del Covid e della guerra”.
Il clima è ormai stravolto: mai così tante alluvioni in Italia. “Interventi urgenti”
Nel frattempo dopo il ritrovamento di ieri, a Serra dè Conti, in provincia di Ancona, del corpo senza vita dell’undicesima vittima dell’alluvione proseguono le ricerche degli ultimi due dispersi nella zona di Barbara: si tratta del piccolo Mattia di 8 anni e di Brunella Chiù di 56 anni. Prosegue poi l’intervento di 250 vigili del fuoco nel territorio colpito della provincia di Ancona e 100 in quella di Pesaro Urbino. Sono stati fatti rispettivamente 600 e 300 interventi: squadre impegnate con gli escavatori per la rimozione di fango e detriti, mentre è andato avanti l’intervento per rimuovere alberi abbattuti e con le pompe idrovore per le operazioni di prosciugamento.
Il bilancio della tragedia nelle Marche è di 11 morti. Fiato sospeso per il bimbo disperso