il caso
Richetti, "io vittima di stalking". La verità sul caso che ha travolto il senatore
La storia del presunto "senatore maniaco" denunciata sul sito Fanpage è stata smentita dal partito di Azione di cui il senatore fa parte. La storia "giudiziaria" sarebbe "altamente lesiva della sua reputazione". Le molestie sessuali sarebbero state denunciate al quotidiano da una donna che - ha raccontato - avrebbe ricevuto le avances. Tutto ha inizio il 29 novembre 2021 quando Richetti si reca alla polizia postale di Roma per presentare una denuncia contro ignoti.
"Da un anno il senatore Richetti ha denunciato alla magistratura e alla polizia postale - si legge nella nota di Azione - attività di stalking e minacce riconducibili a una donna già nota alle forze dell’ordine. Attraverso messaggi contraffatti, finti account social e telefonate, la persona in questione sta molestando da mesi il Senatore e la sua famiglia. Tutto il materiale è in mano alla magistratura".
"Il fatto che un sito di informazione, a dieci giorni dalle elezioni, riporti anonimamente accuse tanto gravi senza avere il coraggio di fare il nome del Senatore, ma pubblicando foto parziali che lo rendono riconoscibile, rappresenta uno nuovo livello di bassezza della stampa italiana. Il Senatore che in questa vicenda è parte lesa, non essendo mai stato neanche denunciato dalla donna in questione, procederà legalmente per difendere la sua onorabilità in tutte le sedi", conclude.