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Quando arriva il freddo: "Crollo termico". La previsione d'autunno di Giuliacci
Un crollo termico imminente. Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni secondo il colonnello Mario Giuliacci. Dopo il caldo estremo che ha caratterizzato questa estate adesso arriva un brusco calo delle temperature. Un passaggio che segna l'inizio dell'autunno e la fine del caldo estivo.
Da giovedì 15 settembre inizia un vero e proprio crollo termico: in pochi giorni (entro il 18 settembre) le temperature al Centronord scenderanno tra i 23 e i 20 gradi mentre al Sud e nelle Isole le temperature oscilleranno dai 23 ai 25 gradi, con la Sicilia che resterà tra i 27-30gradi. Ma la situazione è destinata a peggiorare, perché tra 21 e 23 settembre è previsto un ulteriore calo delle temperature con massime di 19-21 gradi al Nord, 20-22 al Centro, 23-26 al Sud. In rialzo invece su Sardegna fino 26-27 gradi. Questo brusco calo delle temperature mette fine all'estate. L'evento è più noto agli esperti come “burrasca di ferragosto”, perché il crollo fino agli anni ’80 avveniva nella ultima decade di agosto. Ma poi, a seguito del Global Warming, la data è slittata via via in avanti e, negli ultimi 5 anni, è sempre caduta tra il 20 e il 25 settembre.
L’Italia nei prossimi dieci giorni verrà colpita da due perturbazioni atlantiche. La prima, dal 15 al 17 settembre, sarà piuttosto intensa perché deriva dall’uragano Danielle che porterà rovesci e temporali inizialmente al Centronord estendendosi poi nel resto d'Italia. Le uniche regioni che non dovrebbero essere coinvolte sono: Piemonte, Puglia, Sardegna. I temporali potranno essere forti e con accumuli significativi (50-100mm) su zone interne del Centro, Emilia, Romagna, Veneto, Nord Sicilia. La seconda perturbazione, invece, arriverà il 19 settembre con pochi rovesci e temporali su Emilia, Romagna, Centro, Sicilia. Prevista l'assenza di piogge tra il 20 e il 25 tranne qualche temporale su Sicilia e Calabria.