Il tetto europeo del gas slitta a ottobre: "Decideranno i capi di Stato e di governo"
La decisione su un tetto europeo al prezzo del gas slitta a ottobre, e dovrà essere presa dai capi di governo dei Paesi. Due gli appuntamenti possibili, il 6-7 ottobre o il 20-21 dello stesso mese, entrambi successivi alle elezioni politiche del 25 settembre. Da capire se tratterà per l'Italia il premier dimissionario Mario Draghi o il nuovo capo del governo se sarà già stato nominato dal presidente Sergio Mattarella.
“Accordo ingannevole”. Putin è alle corde e ora vuole bloccare il grano dopo il gas
Secondo fonti diplomatiche europee la proposta di introdurre un tetto al prezzo del gas proveniente dal gasdotto russo non verrà discussa venerdì 9 settembre dai ministri europei dell'Energia, ma la decisione "dovrà in ogni caso essere assunta a livello dei leader Ue". I capi di Stato e di governo europei si riuniranno il 6 e 7 ottobre a Praga per un vertice informale e poi ancora il 20 e 21 ottobre a Bruxelles, e resta da capire in quale di queste riunioni il tema verrà affrontato.
Recessione dietro l'angolo. Ma la Bce tenta comunque il maxi rialzo dei tassi
Intanto le indiscrezioni dell'ultim'ora vedono una divisone in seno agili Stati membri sulla proposta della Commissione europea. "Non credo che ci sia una maggioranza a favore di questa misura", riferisce un alto funzionario Ue all'Adnkronos. Ora comunque la palla passa ai vertici governativi, con la possibile decisione che slitta di almeno un mese.