Predaia
Il caro-energia spegne le luci di parchi e cimiteri: il provvedimento urgente a Predaia
Parchi e cimiteri al buio a Predaia, in Trentino. Colpa dell’impennata dei costi energetici. Insostenibili per l’amministrazione comunale che è stata costretta a correre a ripari dopo la bolletta di agosto: 23.681 euro da saldare entro il 4 ottobre contro i 7.334 dello stesso periodo dell’anno scorso.
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L’annuncio è stato dato dalla sindaca Giuliana Cova: «A causa dell’eccezionale e progressivo aumento delle tariffe relative ai costi dell’energia elettrica relative all’illuminazione pubblica stradale del Comune di Predaia, che tra l’altro mette in evidenza un risparmio energetico del 10 per cento anno su anno, si è reso necessario prevedere provvedimenti urgenti per il contenimento dei consumi e dei conseguenti costi. Come primo intervento nei prossimi giorni provvederemo - spiega la prima cittadina - allo spegnimento degli impianti dell’illuminazione dei cimiteri e dei parchi. Nelle prossime settimane la giunta si riserverà di valutare eventuali ulteriori interventi. Sperando nella comprensione di tutti, famiglie e imprese, spero che il governo agisca subito per dare risposte a questa emergenza puntando alla fissazione di un tetto al prezzo del gas e alla revisione delle regole di formazione dei prezzi dell’elettricità».