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Covid, come cambia la quarantena per chi non ha i sintomi. Il nodo del test negativo
Si va verso un nuovo allentamento delle misure anti Covid e verso la probabile riduzione dei tempi di quarantena e di isolamento per chi dovesse risultare positivo al virus. Le nuove regole potrebbero entrare in vigore nelle prossime ore, se il ministero della Salute, emanerà una circolare in questo senso. Una misura che è attesa dall’inizio di agosto, ma che il ministro Roberto Speranza non ha ancora firmato. Gli orientamenti del Consiglio Superiore di Sanità, che si è riunito ieri, in ogni caso andrebbero verso misure più morbide, calibrate sulla base dell’andamento della curva dei contagi Covid in Italia.
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Nelle ultime 24 ore i nuovi casi individuati sono stati 31.088 e 98 i pazienti deceduti, con un tasso di positività che si è attestato al 14,9%. Il principale provvedimento allo studio riguarda proprio la quarantena ’light’. Il periodo di isolamento passerebbe dagli attuali 7 a 5 giorni per i positivi asintomatici e si potrebbe uscire di casa con un test negativo al quinto giorno di malattia. Tra gli esperti ci sarebbe anche chi punta sull’abolizione di quest’ultimo passaggio, sul modello di altri Paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, se non si hanno sintomi si esce di casa dopo 5 giorni indossando la mascherina Ffp2.
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Ma la decisione finale sarebbe andata in un’altra direzione. Tra le novità, anche la riduzione da 21 a 15 giorni del periodo massimo di quarantena nel caso il paziente fatichi a negativizzarsi. Resta improntato alla prudenza l’approccio del ministro della Salute Speranza, che nei giorni scorsi non si era detto contrario alla quarantena ’light’, ma aveva ribadito la validità della misura per contenere il contagio.
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Tra i cambiamenti già decisi, invece, ci sono quelli che riguardano il nuovo anno scolastico 2022/2023 in cui non ci sarà più la Didattica a distanza per gli studenti positivi al Covid. Il ministero dell’Istruzione ha varato un vadamecum inviato alle scuole in cui sono state presentate le principali indicazioni e le regole anticovid in vista della riapertura delle scuole a settembre. Uno dei punti principali riguarda gli alunni positivi che ora non potranno seguire le lezioni in Dad perché «la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022».