da brividi
Caro bollette, Italia verso il lockdown energetico. Prezzi di gas ed elettricità: cosa succede
Sarà un inverno durissimo. Le conseguenze della guerra in Ucraina e dello stop delle forniture russe saranno una mazzata per gli italiani devastati dall'inflazione e dal caro energia. L'allarme è stato già lanciato sia dalle associazioni delle imprese che da quelle dei consumatori. Confcommercio, ad esempio, ha stimato che i prezzi delle bollette in Italia sono destinati a raddoppiare a ottobre. Una situazione esplosiva che provocherebbe la chiusura di circa 120mila aziende in Italia mettendo a rischio oltre 370 mila posti di lavoro. Il timore è che dopo il lockdown provocato dal Covid adesso dobbiamo prepararci al lockdown energetico.
L'Europa si sta preparando ad attivare un piano di misure come il razionamento del gas e una sorta di lockdown energetico. A metà settembre la Commissione europea ha convocato un Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia per affrontare l’emergenza. Sul tavolo, oltre alla riduzione delle temperature nelle case e dello spostamento dell’accensione dei riscaldamenti condominiali, ci sono anche lo spegnimento delle vetrine degli esercizi commerciali e la riduzione dell’illuminazione urbana. Anche l’uso dell’acqua calda potrebbe essere precluso in alcune ore del giorno. L’ultima spiaggia sarebbe persino la chiusura anticipata degli uffici pubblici e dei negozi, con orario limite di apertura per i locali pubblici potrebbe esserci un orario limite di chiusura fissato alle 23. In Italia il governo Draghi starebbe valutando ulteriori interventi a sostegno di imprese e famiglie per arginare il caro-bollette. Ma secondo il presidente di Confartigianato, Marco Granelli, il “lockdown energetico“ è praticamente alle porte: "molti imprenditori hanno già dichiarato di voler spegnere le macchine per colpa dei livelli insostenibili raggiunti dalle bollette".
Leggi anche: Caro energia, le imprese che rischiano di chiudere. Agroalimentare, legno e turismo in ginocchio
La situazione è drammatica anche secondo Furio Truzzi, presidente dell'associazione Assoutenti. Secondo uno studio realizzato dall'associazione, ogni famiglia italiana si ritrova oggi a pagare 1.231 euro in più rispetto al 2020 solo per le bollette di luce e gas, con la spesa per l’energia salita nel biennio 2021-2022 complessivamente del +92,7%. Lo studio rileva anche come, nel 2020, una famiglia media ha speso 785 per il gas, 542 euro per la luce, per un totale di 1.327 euro. E le previsioni per il 2023 non sono migliori. Secondo Truzzi ”considerando l’attuale andamento in forte rialzo dei prezzi di luce e gas, in assenza di un blocco nazionale o europeo delle tariffe e di interventi efficaci di contrasto, nel 2023 il conto per le forniture energetiche potrebbe raggiungere i 5.266 euro a famiglia: 3.052 euro per la bolletta del gas, 2.214 euro per quella della luce, con una crescita della spesa energetica del +300% rispetto al 2020” conclude il presidente.