parole durissime
Papa Francesco prega per Darya Dugina. Ira della diplomazia ucraina
Papa Francesco ricorda Darya Dugina, figlia di Alexander Dugin, e prega per lei durante l'udienza generale. "Penso alla ragazza che è volata in aria per una bomba che era sotto un sedile di una macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra. Pensiamo a questa realtà e diciamoci che la guerra è una pazzia" ha detto il Papa condannando nuovamente la guerra in Ucraina e chiedendo la cessazione del conflitto. Il pensiero del Papa che ha rivolto a Dugina, nota giornalista e politologa che sosteneva apertamente la guerra di Putin contro Kiev, ha provocato la replica infuocata della diplomazia ucraina.
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L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrii Yurash ha criticato le parole del Papa, reo di aver messo sullo stesso piano aggressore e vittima: “Il discorso di oggi del Papa è stato deludente e mi ha fatto pensare a molte cose, non si può parlare con le stesse categorie di aggressore e vittima, stupratore e stuprato”. E sulla preghiera su Dugina ha detto: “Come è possibile citare degli ideologi dell’imperialismo russo come vittime innocenti?”. Dichiarazioni che lasciano pensare come i rapporti tra la Santa Sede e l'Ucraina siano piuttosto tesi. Il Pontefice ha manifestato la volontà di andare in vista a Kiev, ma ancora non è stato fissato un appuntamento. E anche l'incontro con il Patriarca di Mosca Kirill previsto per settembre è saltato.