corrono ai ripari
Vaiolo delle scimmie, gli Usa hanno paura: emergenza di salute pubblica
Gli Stati Uniti hanno dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza di salute pubblica, una mossa che dovrebbe liberare fondi, aiutare nella raccolta di dati e schierare personale aggiuntivo nella lotta contro la malattia. «Siamo pronti a portare la nostra risposta al livello successivo nell’affrontare questo virus e invitiamo tutti gli americani a prendere sul serio il vaiolo delle scimmie e ad assumerci la responsabilità di aiutarci ad affrontare questo virus», ha spiegato il segretario alla Salute, Xavier Becerra.
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L’annuncio è giunto durante un briefing del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani. Dall’inizio dell’epidemia, a metà maggio, sono oltre 6.600 gli americani colpiti dal virus. L’annuncio dell’Amministrazione Usa arriva dopo quello del mese scorso da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. Un funzionario federale ben informato ha spiegato che la dichiarazione dello stato di emergenza negli Stati Uniti significherebbe che l’epidemia ora rappresenta una minaccia significativa per gli americani e metterebbe in moto una serie di misure individuate per invertire la tendenza. Darebbe inoltre alle agenzie federali il potere di accelerare vaccini e farmaci, di accedere a finanziamenti di emergenza e di assumere altri lavoratori per aiutare a gestire l’epidemia, iniziata a maggio.