Anatolii Chubais, "avvelenato". L'ex fedelissimo di Putin grave in ospedale dopo la fuga in Italia
"Non sento più mani e piedi, non riesco a muovermi" avrebbe detto prima di finire in ospedale ricoverato in terapia intensiva. L'economista russo Anatoly Chubais, 67 anni, era considerato un fedelissimo del presidente Vladimir Putin fino al marzo scorso, quando lasciò la Russia un mese dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Si tratta del funzionario di più alto livello che ha abbandonato la Russia in questi mesi dopo aver preso pubblicamente posizione contro l’attacco a Kiev.
A riportare la notizia del malore è stata l'agenzia Tass citando come fonte la presentatrice tv Ksenia Sobchak, che ha detto di avere avuto la notizia dalla moglie di Chubais, Avdotya Smirnova. Chubais adesso sarebbe ricoverato in una "clinica europea". Era in Italia, in vacanza in un resort in Costa Smeralda, in Sardegna, quando all’improvviso sono comparsi i sintomi: secondo le prime informazioni circolate tra i servizi di sicurezza a Chubais è stata diagnosticata la sindrome di Guillain-Barré, una malattia neurologica rara che danneggia i nervi periferici. Ma c’è il sospetto che possa trattarsi di un avvelenamento.