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Papa Francesco sull'aereo con la sedia a rotelle. La battuta ai giornalisti sul ginocchio malandato

Papa Francesco è volato in Canada per il suo "viaggio penitenziale", come lo ha definito lo stesso Pontefice, in cui incontrerà i nativi. Jorge Mario Bergoglio è salito sull'areo partito dall'aeroporto di Fiumicino seduto sulla sedia a rotelle, attraverso un elevatore. Un viaggio che sarà anche un test sulla salute dopo che Bergoglio aveva dovuto rinunciare al viaggio in Africa per il dolore al ginocchio. Una volta sul volo papale si è recato, come di consueto, a salutare gli operatori dei media. "Buona domenica a tutti, benvenuti! Grazie di questo servizio e anche di questa compagnia: io la vivo come una compagnia... Grazie per il vostro lavoro. Mi piacerebbe salutarvi come sempre. Credo che ce la faccio a girare - le parole del 
Papa sul volo - possiamo andare".

"Stiamo attenti in questo viaggio: è un viaggio penitenziale, facciamolo con questo spirito.", ha detto ai giornalisti e agli operatori, "non c’è l’Angelus, ma facciamolo qui, l’Angelus. Il Pontefice ha sottolineato l'importanza dei nonni e delle nonne, "coloro che hanno trasmesso la storia, le tradizioni, le abitudini e tante cose. Oggi ci vuole: tornare ai nonni - dirò così come un leitmotiv - nel senso che i giovani devono avere contatto con i nonni, riprendere da loro, riprendere le radici". Francesco ha poi citato unl poema di Bernárdez: "Tutto quello che l’albero ha di fiorito gli viene da quello ha di sotterrato, che sono i nonni". 

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