la tragedia
Milano, fermata per omicidio la madre della bimba morta a 16 mesi
Omicidio volontario aggravato dai futili motivi. È l'accusa con la quale i pm di Milano hanno fermato la madre della bimba 16 mesi trovata "morta di stenti" nella sua abitazione, in zona Mecenate.
La donna, una trentasettenne incensurata, avrebbe agito con premeditazione contro la figlia minorenne abbandonando la figlia "per sette giorni" consecutivi, senza assistenza e "assolutamente incapace" di badare a se stessa "senza generi alimentari sufficienti" e in condizioni di pericolo: tanto da morire per "mancanza di accudimento", precisano dalla Questura di Milano. Nell’interrogatorio di questa notte, la 37enne non avrebbe mai pianto mostrandosi fredda e consapevole delle conseguenze del suo abbandono.
Non sarebbe la prima volta che la donna lasciava la piccola di 16 mesi completamente da sola. La bimba è stata trovata in casa in un lettino da campeggio e a fianco c’era il biberon ma anche una boccetta di un ansiolitico. I medici legali non hanno riscontrato segni di violenza sul corpo, sicuramente è morta di stenti - per gli inquirenti -, ma sarà l'autopsia a chiarire se il farmaco o altri elementi possano aver influito sul decesso. A dare l'allarme della morte della piccola è stata la stessa madre che l'aveva lasciata per raggiungere il compagno (che non è il padre della bimba) in provincia di Bergamo. L'uomo era all'oscuro di tutto, pensava che la bambina fosse al mare con la zia, la sorella della 37enne.