Caso David Rossi, il nuovo video sparisce dagli atti. La perizia del Ris: "Si lasciò cadere nel vuoto"
Un video registrato alle 20.01 la sera del sei marzo 2013 mostra due persone uscire da un ingresso secondario della sede di Mps. Video che è stato cancellato dagli atti ed è stato individuato dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sulla morte di David Rossi.
"Tenuto per i polsi e lasciato cadere", la verità sulla morte di David Rossi
È un video importante, ha spiegato Pierantonio Zanettin, presidente della commissione, per due motivi. “Contrasta con tutti gli atti processuali, gli inquirenti hanno sempre sostenuto non esistessero uscite alternative all’ingresso principale alla banca”. Ed è inoltre particolare il modo di rinvenimento, avvenuto grazie a Luca Migliorino, vicepresidente della Commissione. Questo video, infatti, era stato cancellato dagli atti. Quindi a carico degli inquirenti senesi potrebbe quanto meno ipotizzarsi il falso per soppressione, ha stigmatizzato Zanettin. Nel video si vedono due persone uscire dalla banca pochi minuti dopo la morte di David Rossi.Le verifiche compiute dalla procura di Genova, cui è stato trasmesso a fine giugno, hanno certificato che i due soggetti sono estranei alla caduta del manager Mps dalla finestra del suo ufficio, ma sono due dipendenti della banca. Sulla chiavetta c’erano ore di registrazioni di due telecamere di videosorveglianza che sono state cancellate.
Lo strano caso di Siena dove i pm scordano gli atti nei cassetti
In queste ore è in corso la conferenza stampa della presentazione dei risultati della maxi perizia disposta dalla commissione parlamentare di inchiesta sulla morte dell'ex manager ed ex capo comunicazione della banca Mps. Un’audizione dei carabinieri di Ros, Ris e Racis e di medici legali incaricati di rispondere ai 50 quesiti posti dalla commissione. ù
"David Rossi si lasciò cadere nel vuoto". È una delle ipotesi avanzata da Sergio Schiavone, comandante del Ris, durante la conferenza stampa. "Tra le varie ipotesi proposte nei quesiti della Commissione - ha spiegato il comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma - la dinamica più compatibile è quella riferibile a un gesto anticonservativo in cui Rossi, cosciente, si tiene a penzoloni dalla finestra, aggrappato alla barra di protezione con entrambe le mani, e si lascia cadere nel vuoto rivolgendo la parte anteriore del corpo verso il palazzo". Il comandante Schiavone ha poi spiegato il mistero dell'orologio, che qualcuno aveva ipotizzato fosse caduto dalla finestra 20 minuti dopo la sua morte. "Verosimilmente quel bagliore luminoso è una goccia di pioggia e non l'orologio del dottor Rossi" ha concluso Schiavone.