non è finita

Nuova ondata di caldo infernale: mezza Europa travolta. Quanto durerà, previsioni preoccupanti

La quarta intensa ondata estiva è destinata a lasciare il segno: quando finisce il caldo africano? Al momento è difficile capirlo: ad oggi sembra infatti che sia destinato a durare per almeno tutta la prossima settimana, con un picco da mercoledì a venerdì. È alle porte la settimana più infuocata di questa quarta ondata di caldo, destinata a essere più intensa e duratura delle precedenti. Da domani, lunedì 18 luglio, l'anticiclone africano ribattezzato "Apocalisse4800", il più potente di quest'estate, infiammerà pesantemente l'Italia Apocalisse4800 si chiama così per la quota dello zero termico prevista appunto a 4800m, sulla cima dell’Europa, sulla cima del Monte Bianco, mai così alta, con tutte le Alpi a rischio fusione della neve e dei ghiacciai.

Le colonnine di mercurio schizzeranno fino a toccare i 40 gradi. Dopo il picco di venerdì, è in atto una lieve flessione delle temperature massime, in particolare al Nord e sulle regioni adriatiche, grazie a una ventilazione proveniente dai Balcani in grado di far affluire aria leggermente meno calda; i valori resteranno comunque ben oltre la media con punte oltre i 35 gradi soprattutto sulla pianura padana occidentale, nelle regioni tirreniche e nelle isole maggiori.

È un caldo, quello che avvolge l'Italia, che investe in realtà mezza Europa. Bollino rosso per Spagna, Inghilterra, arancione per la Francia. Una situazione che non agevola - anzi la aggrava - né la siccità né gli incendi.

In Francia e in Spagna, i vigili del fuoco stanno lottando per cercare di circoscrivere gli incendi fuori controllo. Due enormi roghi stanno consumando foreste di pini da sei giorni appena a sud della città di Bordeaux, nel sud-ovest della Francia. Circa 14mila persone sono state costrette all'evacuazione tra cui molti turisti ni campeggi.

In Spagna, i vigili del fuoco supportati dalle forze armate, stanno cercando di spegnere oltre 30 incendi in tutto il Paese. In Spagna, un impiegato delle pulizie del Comune di Madrid è morto per un colpo di calore causato dalle alte temperature. L'uomo, 60 anni, è crollato in San Diego Avenue, nel quartiere di Puente de Vallecas, durante il suo turno, ed è rimasto a terra privo di sensi. Un testimone dell'accaduto ha avvertito il servizio di emergenza di Madrid, che ha prestato i primi soccorsi.

In Portogallo, più di 1.000 vigili del fuoco hanno lavorato insieme a cittadini comuni nel disperato tentativo di salvare le loro case dopo una lunga settimana di battaglie contro molteplici incendi in tutto il paese alimentati da temperature estreme. La televisione di stato portoghese Rtp ha riferito che sono andati in fiamme 30mila ettari di verde, più di tutto il 2021. Anche la Croazia e l'Ungheria hanno dovuto combattere con gli incendi nel corso della settimana.