Omicidio Niccolò Ciatti, in fuga il ceceno Rassoul Bissoultanov dopo la condanna a 15 anni
Il ceceno Rassoul Bissoultanov, condannato a 15 anni in primo grado in Spagna per l’omicidio del 22enne di Scandicci (Firenze) Niccolò Ciatti, è risultato irreperibile a un’udienza in programma stamani a Girona: il tribunale avrebbe dovuto decidere sul suo eventuale ritorno in carcere e calcolare la rideterminazione della sua reclusione dal momento che è stato in prigione già quattro anni. A darne notizia è la famiglia Ciatti, rappresentata nell’udienza dai propri legali. A causa dell’assenza dell’imputato, il magistrato ha emesso un mandato d’arresto internazionale nei suoi confronti.
Omicidio Ciatti, il tribunale ha deciso: fu volontario. Il ceceno condannato rischia 25 anni
Bissoultanov era in regime di libertà vigilata in Spagna, dopo che l’estate scorsa era stato scarcerato per decorrenza dei termini. Il 3 giugno scorso era stato condannato per l’omicidio volontario del giovane di Scandicci, ucciso da un calcio alla testa durante una lite in discoteca. Per l’omicidio di Ciatti - ucciso a calci e pugni, senza alcun motivo, nell’agosto del 2017 in una discoteca di Lloret de Mar - è in corso anche un processo ‘parallelo’ dinanzi alla corte d’assise di Roma.
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