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Asilo impone il grembiule giallo per la parità di genere. Bufera a Pistola, l'ira del senatore Pillon
L’ennesimo tentativo di negare ciò che la natura ha stabilito, con estrema precisione, o semplicemente un’idea innovativa, per rendere più consapevoli i bambini e non discriminare nessuno? Giunge da un piccolo paese nella provincia di Pistoia, Borgo a Buggiano, una polemica che ha tutta l’aria di rendere ancora più infuocata questa torrida estate. Il casus belli è la scelta, resa nota con una circolare, del dirigente di una scuola materna, la Salutati – Cavalcanti, che consiglia vivamente di far indossare ai bimbi un grembiule giallo. Per i maschietti e per le femminucce.
Via i classici e demodè blu e rosa. Da oggi, per circolare, le differenze di sesso, nei bambini pistoiesi, non esistono più. La stessa direttiva sancisce che, dall’anno scolastico 2023/24, il giallo sarà l’unico colore consentito nella scuola dell'infanzia. “Attraverso il colore unico si intende creare un sentimento di Comunità, di gruppo, nel quale i bambini e le bambine possano sentirsi importanti vicendevolmente, nella fiducia condivisa che i bisogni e gli obiettivi saranno soddisfatti e raggiunti con l’impegno dell’unione”, si legge in una nota dell’istituto, che ha poi voluto sottolineare come per “parità di genere si intende avere gli stessi diritti e non che i bambini e le bambine sono uguali. Poi, come spiegano le Indicazioni nazionali del primo ciclo, lo sviluppo dell’identità di genere, ha la sua stagione cruciale solo nella preadolescenza (tra gli 11 e i 14 anni). Dunque, nella scuola dell’Infanzia i bambini e le bambine hanno diritto a ricevere una educazione al rispetto delle differenze di genere, senza stereotipi, per far sì che negli anni successivi possano costruire una identità basata su principi di rispetto reciproco. Pertanto, il Collegio dei docenti, perseguendo il contrasto alla creazione e allo sviluppo degli stereotipi di genere, ha deciso di unificare il colore del grembiulino”.
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Una precisazione che però non è bastata al senatore della Lega Simone Pillon. “Ti pareva che non venisse fuori qualche genio, che in nome della gender equality si inventasse il grembiule giallo all'asilo. Ma non ce la facciamo a lasciar fuori i bambini dalle scemenze ideologiche? Almeno all'asilo ce la facciamo a lasciarli in pace?”. Uno scontro che pare essere solo alla prima puntata di un’interminabile serie. Lunga quanto questa infuocata estate.