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Altro crollo sulle Dolomiti, un escursionista dà l'allarme: giù un pilastro della Moiazza

Un altro crollo in montagna, questa volta per fortuna senza conseguenze per le persone. A staccarsi è un pilastro della parete della Moiazza sud nelle Dolomiti, a circa 2.400 metri di quota, vicino alla Via alpinistica Spigolo di destra. Un escursionista tedesco di passaggio sull'Alta via numero 1 nella zona di Forcella del Camp ha dato l'allarme. Intervenuto il soccorso alpino: dopo aver imbarcato il soccorritore si è alzato in volo l'elicottero dell'Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, che ha effettuato una lunga ricognizione, per escludere l'eventuale coinvolgimento di persone. Non si registrano persone coinvolte.

Intanto sono riprese le ricerche via terra nell'area travolta dal distacco del ghiacciaio della Marmolada, domenica 3 luglio.I soccorritori hanno trovato altri resti umani, che dovranno essere analizzati con il test del Dna. Giovedì 7 luglio è stata recuperata quella che è considerata la decima vittima della slavina. Il bilancio è di sei morti identificati (tre veneti, una donna trentina,  due turisti della Repubblica Ceca) mentre cinque restano le persone reclamate.