Vaiolo delle scimmie, boom di casi e tre morti. L'Ue: dati preoccupanti, iniziate le consegne del vaccino
#Vaiolo delle scimmie, boom di casi e tre morti. L'Ue: dati preoccupanti
Tre morti per vaiolo delle scimmie registrati nel mondo, 6.027 casi confermati di cui 4.920 in Europa. La situazione del monkeypox è in continua evoluzione. Salgono a tre i mortiregistrati nel mondo e nell'arco di una decina di giorni si è registrato anche un balzo dei contagi. Gli ultimi dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) riportano due nuovi decessi negli ultimi giorni che si aggiungono alla vittima rilevata nel bollettino epidemiologico del 27 giugno. Le morti sono tutte concentrate nella regione africana.
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Dal 1 gennaio al 4 luglio 2022, risultano in tutto 6.027 casi di vaiolo delle scimmie di cui 4.920 nella regione europea. Dal bilancio del 27 giugno c'è stato un aumento del 77%, con 2.614 nuovi casi segnalati. Le infezioni censite si sono verificate in 59 tra Paesi, territori e aree di cinque regioni dell'Oms (regione africana, regione europea, considerata l'epicentro dell'epidemia attuale, regione delle Americhe, del Mediterraneo orientale e del Pacifico occidentale).
Nel 99,5% dei casi censiti e per i quali è disponibile l'informazione sul genere, si tratta di maschi con una età media di 37 anni. Solo lo 0,1% dei casi si è verificato fra under 18.
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Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e all’Ufficio regionale europeo dell’Oms attraverso il sistema di sorveglianza Tessy, hanno fornito anche il dato per l'Italia: nel nostro Paese vengono indicati 233 casi. Dei casi registrati su Tessy per i quali era disponibile il sequenziamento, 99 sono stati confermati come appartenenti al ’clade' - la sottospecie virale - Africa occidentale. Fra i contagiati per i quali è noto lo stato Hiv, il 40% è sieropositivo al virus dell’Aids. Nella maggior parte dei casi l’infezione si è presentata con un’eruzione cutanea (96%) e sintomi sistemici come febbre, affaticamento, dolori muscolari, vomito, diarrea, brividi, mal di gola o mal di testa (69%). Alcuni casi (15) riguardano operatori sanitari, ma sono in corso ulteriori indagini - si precisa nel bollettino Ecdc/Oms - per determinare se l’infezione sia dovuta all’esposizione professionale.
Intanto un caso di vaiolo delle scimmie è stato diagnosticato nei giorni scorsi al policlinico Paolo Giaccone di Palermo. La conferma ufficiale è arrivata ieri dall’Istituto Spallanzani di Roma. Si tratta di un uomo di 46 anni che il 22 giugno scorso, a distanza di qualche settimana da un viaggio in Inghilterra, si era rivolto all’ambulatorio dell’Uoc di Malattie Infettive e Tropicali, diretta da Antonio Cascio, perché insospettito da alcune lesioni cutanee. Nell’immediato è stato eseguito un primo test biomolecolare nel laboratorio dell’Uoc di Microbiologia e Virologia diretto da Giovanni Giammanco che aveva dato esito positivo già il 23 giugno scorso.In attesa della conferma ufficiale l’uomo - che dal punto di vista clinico è sempre stato bene - è rimasto sempre in isolamento al suo domicilio. Oggi non vi sono più segni della malattia, il paziente non è più contagioso e per i medici risulta guarito.
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L'Ema, agenzia europea de farmaco, ha fatto sapere che sta rivedendo i dati per estendere l’uso del vaccino Imvanex per il vaiolo delle scimmie, ha dichiarato il responsabile della strategia per i vaccini dell’Ema, Marco Cavaleri, in conferenza stampa. "Le forniture di Imvanex sono attualmente molto limitate nell’Ue", ha aggiunto. "Mentre acceleriamo l’estensione di Imvanex, abbiamo dato una raccomandazione positiva sull’uso del vaccino Jynneos importato dagli Usa come misura temporanea per permettere ai Paesi Ue di vaccinare già ora i gruppi a rischio", ha specificato Ema.
La commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides (nella foto) su Twitter ha spiegato che "i casi crescenti di vaiolo delle scimmie in Europa sono preoccupanti. La Commissione europea, tramite Hera (Health Emergency Preparedness and Response Authority), "è passata rapidamente all’approvvigionamento e sta già consegnando i vaccini a Spagna, Germania, Portogallo e Belgio. Altri arriveranno nei giorni e nelle settimane a venire".