Allarme per il delta del Po, il mare è entrato per 30 chilometri. Siccità e "cuneo salino", livelli record
La siccità svuota il Po e il mare entra sempre di più nel fiume. È il cosiddetto cuneo salino, il punto nel delta del Po fino a dove arriva l'acqua salata. Un limite che avanza inesorabile ed è arrivato a 30,6 chilometri, livello toccato anche due anni fa. "La differenza è che prima avveniva a fine estate, ora invece siamo solo all'inizio: quando la stagione irrigua è appena iniziata e andiamo incontro a mesi interi senza precipitazioni", aferma Meuccio Berselli, segretario dell'Autorità di bacino del Po, parlando col Corriere della sera.
L'avanzata dell'acqua salmastra in sfavore di quella dolce è destinata a mutare l'ecosistema del fiume.Ma è anche a rischio la fornitura idrica per circa 750 mila persone.
Le recenti piogge al Nord hanno portato un sollievo temporaneo ma le portate sono ancora molte basse. Le cinque stazioni di monitoraggio delle quote idrometriche del fiume restano ancorate al livello di siccità grave (portate in metri rispetto alla media): Piacenza: -0,88 metri; Cremona: -8,20; Boretto: -4,37; Borgoforte: -3,83; Pontelagoscuro -7,16. "Oggi in alternativa al consueto bollettino dell’Osservatorio, che solitamente si basa sui dati numerici fino al giorno precedente l’incontro (e che non terrebbe conto delle piogge cadute), alleghiamo nel presente comunicato stampa i numeri aggiornati a stamattina e alcuni grafici significativi per la comprensione degli equilibri idrologici tra disponibilità, utilizzi, prelievi", dice ancora Berselli.