Dritto e rovescio, “problema enorme sui salari”. Mario Giordano e le vere colpe della crisi in Italia
Non si può pensare di risolvere il problema della carenza di lavoratori in Italia eliminando il reddito di cittadinanza. L’argomentazione è di Mario Giordano, conduttore di Fuori dal coro e giornalista, ospite dell’edizione del 3 giugno di Dritto e rovescio, il programma di Rete4 che vede al timone Paolo Del Debbio: “Si attacca il reddito di cittadinanza, ma in realtà quello che non ha funzionato è la parte attiva. Dare il reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, sussidio di povertà non è il vero problema. Le persone povere hanno bisogno di un aiuto e bisogna darglielo. Poi certo a chi non accetta un’offerta di lavoro gli va tolto il reddito di cittadinanza, risolvendo quella parte di questa cosa che non funziona. Nella guerra dei poveri fra i datori di lavoro, che non riescono a trovare personale e sono in difficoltà ed escono da un periodo difficilissimo di restrizioni, e i lavoratori c’è un problema enorme di salari in Italia. I dati dell’Ocse dicono che - sottolinea e conclude Giordano - in Germania negli ultimi 30 anni sono aumentati del 33%, in Francia del 30%, mentre in Italia sono diminuiti del 3%”.
"In Italia il problema non è il reddito di cittadinanza ma i salari troppo bassi"@mariogiordano5 a #Drittoerovescio pic.twitter.com/78gG458Nyg
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) June 2, 2022