Stasera Italia, Federico Rampini rovina la festa: non piegheremo Putin con le sanzioni. Ue nella trappola di Mosca
Il sesto pacchetto di sanzioni dell'Unione europea alla Russia è arrivato tardi e "annacquato" dal veto minacciato ad esempio dall'Ungheria di Viktor Orban. L'Unione europea ha dimostrato la sua debolezza di sistema ma questo è "un problema antico dell'Europa", spiega Federico Rampini nella puntata di Stasera Italia di mercoledì 1 giugno su Rete 4.
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"Le sanzioni non hanno mai piegato un Paese", afferma l'editorialista del Corriere della sera che ricorda come le prime misure economiche contro una guerra sono state quelle nei confronti nell'Italia guidata da Benito Mussolini che era andata in Abissinia. "Non possiamo piegare Putin" con le sanzioni è l'amaro giudizio di Rampini che fa notare come continuiamo a pagare per il gas finanziando la guerra in Ucraina con i miliardi dell'Occidente. L'unica speranza è che "nel lungo periodo" il sistema delle sanzioni "può funzionare" perché costringe i Paesi dell'Europa a diversificare le fonti di approvvigionamento.
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In sintesi, "siamo cascati" nella trappola di Vladimir Putin, già vista con il leader sovietico Breznev, ricorda il giornalista del Corriere. La Russia ha fornito per anni gas e petrolio a basso prezzo, creando così un legame sempre più stretto con l'Occidente fino alla dipendenza energetica da Mosca. E ora ne paghiamo il prezzo.
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