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Attacco hacker in Italia, Killnet colpisce gli aeroporti italiani e il ministero della Difesa
Nuovo attacco hacker da parte del collettivo russo Killnet che ha colpito i siti di alcuni aeroporti italiani e quello della Difesa. A essere colpiti sono stati gli scali di Milano Linate, Malpensa, Orio al Serio, Genova e Rimini, oltre al sito della Difesa che al momento risulta ancora irraggiungibile. La Polizia postale ha fin da subito dato il supporto tecnico per ripristinare i siti non raggiungibili.
"Un'escalation non è da escludere, è nelle cose e dobbiamo prepararci, d'altronde l'Agenzia nazionale per la cybersicurezza sta svolgendo anche una funzione di accompagnamento e sostegno perché poi la differenza non la fa solo l'attaccante ma anche l'attaccato e la sua capacità di resistere". È quanto ha dichiarato Franco Gabrielli, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega alla sicurezza nazionale, rispetto alla attacchi hacker subiti dall'Italia intervenendo su Radio 1 nel corso della trasmissione 'in Vivavoce'.
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Gabrielli ha parlato della necessità di avere "resilienza psicologica". "Dobbiamo vivere questi eventi non sempre come guerre nucleari - ha detto l'ex capo della Protezione civile e della Polizia - perché un conto sono le disfunzioni tecniche, un conto sono gli attacchi attuali e un altro sono i Ransomware, gli attacchi che entrano nei sistemi impadronendosene. Vivere ogni singolo attacco, o il fatto che un sito istituzionale per qualche ora sia reso non fruibile, non credo che sia la modalità giusta perché le guerre si vincono anche con le modalità con cui si affrontano i problemi. Se creiamo un clima di disfattismo per un attacco di DoS allora comincio a preoccuparmi per quando gli attacchi saranno più significativi, è non da escludere che avvengano".