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Attacco hacker russi alle istituzioni italiane: colpiti anche i siti di Senato, Ministero della Difesa e Iss. È allarme

Siti internet italiani nel mirino degli hacker russi. Un attacco a larga scala che ha colpito diversi portali istituzionali tra cui quello del Senato e del Ministero della Difesa ma anche l'Istituto superiore di sanità (Iss), oltre a quello dell'Aci. E' arrivata già una rivendicazione - su Telegram - da parte di "Killnet", un gruppo filorusso, e tra le ultime comunicazioni si legge: "Attacco all'Italia". avvenuta attraverso Telegram. Non ci sarebbero danni alle infrastrutture ma soltanto problemi di accesso alle pagine web.

Tra i Paesi presi di mira figura anche la Spagna. Sono in corso verifiche per valutare la reale portata dell'offensiva, anche se al momento non si registrerebbero danni infrastrutturali. Alcuni giorni fa lo stesso gruppo Killnet aveva preso di mira diversi siti rumeni e, nel Regno Unito, aveva minacciato di interrompere il funzionamento dei ventilatori d’ossigeno negli ospedali. 

Contro l'attacco hacker si sono attivati gli esperti del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, la struttura della Polizia Postale che si occupa proprio della gestione degli attacchi a enti pubblici e aziende private italiane.

In una nota il ministero della Difesa rivela quanto segue: "In riferimento alla notizia circolata circa l’impossibilità di raggiungere il sito internet www.difesa.it, lo Stato Maggiore Difesa precisa che la stessa è dovuta ad attività di manutenzione da tempo pianificata, in atto sul sito".