Stasera Italia, "a Lavrov avrei detto..." Alan Friedman fa la lezioncina e Barbara Palombelli non ci sta
"Posso dire con rispetto e affetto a tutti i miei colleghi, che il problema di quell’intervista era che non c'è stato nessun contraddittorio.” Lo afferma Alan Friedman dal salotto televisivo di Barbara Palombelli su Rete4. Durante la puntata di lunedì 2 maggio di Stasera Italia, il talk di approfondimento politico, è stata commentata l'intervista al ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, andata in onda domenica 1 maggio durante la trasmissione Zona Bianca condotta da Giuseppe Brindisi sulla stessa rete.
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“Alla fine il conduttore ha detto ‘buon lavoro, signor ministro’ come se stesse salutando una persona normale - rimprovera Friedman -. Doveva dire, ma immagino che forse le regole d’ingaggio non lo permettevano: 'Lei ha niente da dire delle atrocità che state commettendo?'” Secondo il giornalista americano, Brindisi avrebbe la colpa di non aver messo abbastanza in difficoltà il ministro russo, e di aver dunque lasciato che la propaganda russa arrivasse nella televisione italiana.
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“Quello che mi ha colpito è quel messaggio mirato agli italiani, che quasi quasi sembrava studiato a tavolino per spaventare l'opinione pubblica italiana” commenta Friedman, che non ha dubbi: “Questa è stata un'operazione di propaganda KGB molto fine, anche se lui è stato un fascista nella sua volgarità, nei suoi attacchi contro gli ebrei e contro l’Italia. Secondo me l'obiettivo era di aiutare quelli che dicono che non bisogna inviare armi agli ucraini, e altri elementi dell’opinione pubblica italiana” conclude.
La Palombelli, a difesa, sottolinea l’importanza dell’intervista al numero due della Federazione russa: “È importante sapere cosa pensa. Ogni volta che si accende un microfono ti devi sempre domandare a chi giova, ma forse devi dare la notizia.”